Ingegneria record a Londra: torre medievale sollevata di 14 metri per far posto a un nuovo grattacielo nel cuore della City

Illustrazione dei lavori in corso (Wikimedia Commons Andreas Wolf 01 FOTO) - buildingcue.it
Si tratta di un lavoro ingegneristico senza eguali. Per far posto al nuovo grattacielo, hanno letteralmente sollevato quest’antica torre.
Nel cuore della City di Londra, dove i grattacieli si alternano ai resti di un passato secolare, è accaduto qualcosa che sembra uscito da un racconto di ingegneria visionaria. Una torre medievale del XIV secolo, parte dell’antica chiesa di All Hallows Staining, è stata letteralmente sollevata in aria. Non di pochi centimetri, ma di ben 14 metri.
Il motivo non è un capriccio, ma la costruzione di un nuovo grattacielo, destinato a cambiare il profilo della capitale. In un contesto dove ogni metro quadrato ha un valore inestimabile, la scelta è stata quella di conservare la memoria storica sospendendola, letteralmente, sopra il cantiere. Una soluzione che fa riflettere sul delicato equilibrio fra innovazione e tutela del patrimonio.
Pensare che sotto quella torre sono già stati rimossi oltre 125.000 tonnellate di terra e materiali lascia un po’ senza parole. È un’operazione che unisce la precisione dell’ingegneria moderna alla fragilità di una struttura che ha visto passare secoli.
Eppure la scena ha anche qualcosa di simbolico: una torre sospesa in aria, quasi galleggiante, che osserva i lavori sotto di sé. Una sorta di patto fra passato e futuro, dove nessuno dei due viene sacrificato.
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I protagonisti del progetto
Come riportato da Construction Management, il progetto porta un nome preciso: Fifty Fenchurch Street. Sarà un grattacielo di 36 piani, firmato dallo studio Eric Parry Architects e realizzato da Multiplex per conto di AXA IM Alts. Un colosso da circa 60.000 metri quadrati, pensato per diventare non solo un nuovo landmark della città, ma anche uno degli edifici più sostenibili del Regno Unito. L’obiettivo dichiarato è ridurre al minimo l’impronta di carbonio e incrementare la biodiversità urbana.
Durante la cerimonia del cosiddetto “bottoming-out”, quando si posa la base in calcestruzzo di un edificio, è stato inserito il plinto che sosterrà la torre sospesa. Una scena quasi solenne, sottolineando l’importanza di un intervento che riesce a coniugare modernità e salvaguardia storica.
Qualche dettaglio in più
La torre di All Hallows Staining, costruita nel Trecento, come riportato da Construction Management, non è stata demolita né spostata altrove. È rimasta al suo posto, ma ora svetta sospesa su una serie di pali che la mantengono stabile a 14 metri d’altezza. Sotto di lei, il cantiere procede per modellare le fondamenta del grattacielo. È un’operazione ingegnosa e rischiosa, che ha richiesto non solo calcoli millimetrici ma anche la rimozione di oltre 125.000 tonnellate di terreno.
Il completamento del progetto è previsto entro il 2028. Quando sarà terminato, Fifty Fenchurch Street si presenterà come un edificio ultramoderno, ma con un’anima radicata nella storia: la torre medievale, sospesa come un testimone silenzioso, continuerà a dominare la scena, a ricordare che il progresso non deve cancellare ciò che è venuto prima.