ALLARME LADRI nelle case italiane | In pochi secondi riescono ad agire indisturbati: il citofono è la cosa più pericolosa al mondo

Aleggia l'ombra del pericolo (canva.com) - www.buildingcue.it
Nuova e ingannevole strategia spaventa i residenti italiani: fai attenzione a chi bussa al citofono; non aprire.
La sicurezza della propria casa si trova ogni giorno ad affrontare una realtà in cui la creatività dei criminali supera frequentemente l’uso della violenza. Negli immobili italiani, la recente “strategia” ha sollevato preoccupazioni tra i residenti ed è veramente inquietante.
Non sono tentativi di effrazione immediata, ma piuttosto un’azione di sorveglianza e manipolazione che approfitta della gentilezza e della distrazione delle persone.
In pochi istanti, un estraneo, presentandosi con la scusa di un “problema tecnico”, riesce a raccogliere informazioni preziose sulle routine quotidiane degli abitanti.
Questa modalità consente ai ladri di effettuare una sorta di rilevamento delle presenze e delle assenze, trasformando la normale cortesia nel rispondere in una fonte di dati favorita da chi progetta un furto mirato.
Un rilevamento “disfunzionale”
Il metodo, descritto dai media come un sofisticato sistema di osservazione preliminare, è sorprendente per la sua semplicità: il malintenzionato suona più campanelli in simultanea e, quando riceve risposta, dichiara che il “citofono non funziona”, incoraggiando una breve conversazione. Come indicato da Uspms, questo stratagemma consente ai ladri di mappare il condominio in pochi minuti, comprendendo velocemente chi risponde e, soprattutto, chi no.
Attraverso l’incrocio dei tempi di risposta, del tono della voce e del contenuto delle conversazioni, i delinquenti possono valutare quali appartamenti siano abitati e quali probabilmente vuoti, identificando le fasce orarie più e meno trafficate. Il rischio reale di questo approccio consiste nella sua abilità di creare un “quadro preliminare” molto utile per un furto mirato, senza alcuna intrusione fisica o utilizzo di strumenti. Se un condominio non dispone di portineria o sistemi di sicurezza moderni, tale vulnerabilità, che sfrutta la naturale (più o meno) inclinazione umana ad aiutare, cresce.
Misure di protezione essenziali
Di fronte a questa strategia, la misura più efficace per gli inquilini è banalmente la prevenzione, basata sulla massima cautela. La prima regola è non condividere mai informazioni personali o riguardanti i propri orari con chi usa un pretesto; una risposta breve e neutra rappresenta la migliore chiusura della conversazione possibile. Se un estraneo sostiene che il “suo citofono è guasto”, è prudente essere scettici e non proseguire la chiacchierata: è importante conoscere i propri vicini.
Cruciale anche la collaborazione tra i residenti, secondo Uspms. Mantenere un gruppo di chat del condominio o un registro degli episodi sospetti e avvisare le forze dell’ordine se le richieste si ripetono sono misure preventive eccellenti! A livello pratico, possono essere adottate ulteriori semplici precauzioni: evitare di utilizzare nomi completi sulla lista dei campanelli, installare videocitofoni o migliorare l’illuminazione nelle aree comuni.