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DIVIETO di MUSICA IN AUTO | Quando ti beccano a sentire la tua canzone preferita sono dolori: ti multano e fai 3 mesi di carcere

Radio auto

Attenri! (canva.com) - www.buildingcue.it

Attenzione alla musica in macchina. Conseguenze pesanti: multe salate e fino a tre mesi di detenzione per disturbo della quiete pubblica. 

Quando si parla di musica potrebbe partirmi lo sproloquio immediato. La ascolto in ogni occasione, e di tanto in tanto, lascio spazio ai video di YouTube in sottofondo.

La musica ci accompagna, ci rende felici, ci emoziona. E amiamo ascoltarla e scatenarci in tante occasioni. Che sia durante le pulizie; o durante l’allenamento o nei viaggi. Specialmente nei viaggi in auto, spesso lunghissimi ed interminabili.

Questo piacere, che tutti condividiamo profondamente, però, può nascondere “sorprese” legali inaspettate, alcune delle quali possono lasciarci alquanto attoniti.

Molti ignoreranno che ascoltare la musica, a volte, può trasformare un momento di svago in una seria complicazione, con sanzioni che superano una semplice multa, arrivando a conseguenze molto gravi, come l’arresto.

Il limite invalicabile

Contrariamente a quanto si possa pensare, non ci sono regole flessibili riguardo all’uso della radio in auto. Come indicato da AlVolante.it, il Codice della Strada, all’articolo 155, impone un divieto implicito che stabilisce il rispetto dei limiti sonori accettabili. In particolare, l’articolo 350 del regolamento di attuazione del CdS determina questo limite in 60 dB, un livello che deve essere misurato a soli 10 cm dall’orecchio del guidatore, con finestrini e porte chiuse: si tratta di un valore simile a quello di un ufficio affollato.

Anche se gli agenti possono avvalersi di un fonometro, spesso si affidano al buon senso, poiché il volume non deve interferire con la guida, impedendo al conducente di sentire le sirene dei mezzi di emergenza o i clacson. Le multe per questa infrazione variano da almeno 42 euro a un massimo di 173 euro.

Regolare il volume
Il limite è 60 dB (canva.com) – www.buildingcue.it

Quando ascoltare è reato

Tuttavia, le conseguenze non si fermano alle sanzioni amministrative. Esagerare con la musica può costituire il reato di disturbo della quiete pubblica, come stabilito dall’articolo 659 del Codice Penale. Ciò si verifica quando il rumore generato, abusando di strumenti sonori, turba il riposo o le attività delle persone.

La legge non distingue in questo caso tra la radio dell’auto e altre fonti di rumore, e le pene possono essere significativamente più gravi: si rischia di essere arrestati fino a tre mesi o multe fino a 309 euro. L’eventualità di ricevere un’accusa penale è pertanto reale, specialmente durante le ore notturne o in zone residenziali dove il rumore è percepito come un disturbo. Per concludere, naturalmente ascoltare la musica non è un reato ed ancor meno in radio: ma, come sempre, esagerare ha un prezzo.