Sulle Strade arrivano nuovi segnali ed è subito caos | Il rosso sostituito dal verde: automobilisti confusi multati

Segnali stradali verdi (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Una nuova segnaletica sta spiazzando gli automobilisti: cambiano colore e soprattutto significato dei cartelli.
Chi si mette al volante ogni giorno lo sa bene: anche le consuetudini più radicate prima o poi si trovano a fare i conti con qualche variazione. E in questo caso, non si tratta solo di sanzioni o autovelox: a cambiare è proprio il modo in cui quei segnali vengono presentati.
Qualcosa, insomma, è stato modificato. In un panorama sempre più dominato da radar, assistenti di guida e app capaci di segnalare anche il più piccolo imprevisto, la segnaletica stradale inizia ad adeguarsi al passo tecnologico. Le novità non riguardano solo i veicoli smart: anche i segnali stanno diventando “intelligenti”, anche se in modo meno appariscente.
Un dettaglio può sembrare minimo, ma basta poco per cambiare la percezione di un messaggio. Soprattutto oggi, in un contesto che spinge verso la sostenibilità e la sicurezza, anche i cartelli si adattano a una nuova logica. Non sono più solo strumenti di divieto o imposizione, ma parte attiva di un linguaggio più ampio e moderno.
L’intento è quello di accompagnare meglio il guidatore, anche quando si tratta solo di un’indicazione e non di un obbligo. Il rischio, però, è che basti un’interpretazione sbagliata per generare insicurezza o incertezze su come comportarsi realmente in strada.
Confusione tra gli automobilisti
È proprio questa ambiguità a generare dubbi tra chi guida, in particolare tra gli automobilisti con più esperienza, abituati a codici visivi consolidati. Un semplice cambio di contorno basta a far sorgere il dilemma: “Devo seguire questo limite o no?”. Così, si rallenta per prudenza… oppure si prosegue come se nulla fosse. Ed è lì che può nascere il vero pericolo.
Dietro questa novità c’è però un ragionamento serio. Secondo l’International Transport Forum, aumentare anche solo del 10% la velocità media può far crescere sensibilmente il numero di incidenti, con tutte le conseguenze che ne derivano. Ecco perché anche un cartello non vincolante potrebbe avere un peso importante. Soprattutto se invita alla prudenza in zone delicate, come vicino a scuole o curve pericolose.
Una piccola differenza che cambia tutto
Negli ultimi tempi, su alcune strade sono comparsi cartelli circolari con sfondo bianco e numeri neri. Nulla di strano, se non fosse per il bordo verde che sostituisce il classico rosso. A un primo sguardo sembrano limiti classici, ma in realtà indicano solo una velocità consigliata. Un concetto già applicato in Paesi come Regno Unito, Spagna e Francia.
Questi segnali non impongono alcuna sanzione se superati: indicano soltanto la velocità ottimale per quel tratto, magari per favorire la fluidità del traffico o ridurre i rischi. Secondo quanto riportato da Report Motori, si tratta di un’iniziativa allineata con gli standard europei. In Italia, esisteva già un cartello simile — quadrato, blu, con il numero bianco — ma è così poco noto da passare quasi inosservato. Si spera che anche in Italia possano arrivare in modo da consigliare la velocità di crociera senza sanzionare nessuno.