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Patente, l’Unione Europea ha deciso che non puoi più guidare | Se c’è questo sulla carta d’identità, meglio abbonarsi ai mezzi pubblici

Illustrazione di una persona che non può guidare (Canva FOTO) - buildingcue.it

Illustrazione di una persona che non può guidare (Canva FOTO) - buildingcue.it

La notizia è arrivata, e sono tantissime le persone che non saranno contente di questa decisione. Bisogna fare attenzione alla carta!

La patente di guida è il documento che certifica l’idoneità a condurre un veicolo, ma non tutti possono ottenerla automaticamente. Serve superare esami teorici e pratici e rispettare requisiti precisi di età e salute.

Ogni categoria di patente abilita a veicoli diversi: dalla B per le auto, alla A per moto, fino alle licenze speciali per mezzi pesanti o autobus. Le regole cambiano anche in base alla potenza del veicolo e all’esperienza del conducente.

Ci sono situazioni in cui la patente può essere sospesa o revocata: guida in stato di ebbrezza, uso di droghe, infrazioni gravi o perdita totale dei punti. Anche problemi di salute che compromettono la sicurezza possono portare a un ritiro temporaneo.

Chi non ha la patente o guida un veicolo non compatibile con la propria categoria rischia sanzioni pesanti, tra multe, fermo amministrativo e, nei casi più gravi, la confisca del mezzo. Una ragione in più per conoscere bene i propri limiti e le regole.

Una situazione particolare

Il dibattito sulle patenti “senior” è tornato caldo in tutta Europa. Con l’età che avanza, le abitudini alla guida cambiano e l’Unione Europea ha deciso di intervenire, proponendo regole più attente a chi ha superato una certa soglia anagrafica. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire più sicurezza sulle strade, riducendo il rischio di incidenti legati a cali di vista, riflessi o prontezza. 

Queste novità, però, non si fermano a un semplice promemoria per fare una visita oculistica. Il cuore della proposta UE è l’introduzione di un limite d’età per il rinnovo della patente, con controlli medici regolari. Si parla di test visivi, valutazioni delle capacità cognitive e verifiche dello stato di salute generale. Non una formalità, ma un sistema di garanzia pensato per tutelare sia chi guida da decenni sia chi condivide la strada.

Illustrazione di una patente (Depositphotos FOTO) - buildingcue.it
Illustrazione di una patente (Depositphotos FOTO) – buildingcue.it

Cosa sta succedendo?

Secondo quanto riportato da Castelli News, la proposta europea punta a rendere più severa la revisione della patente per chi supera i 70 anni. I controlli, che potrebbero diventare obbligatori, comprenderebbero prove della vista, valutazioni cognitive e un check-up delle condizioni psicofisiche. Lo scopo è ridurre gli incidenti in cui fattori legati all’età giocano un ruolo, come tempi di reazione più lenti o una minore capacità di concentrazione. 

Le ricadute non sarebbero solo burocratiche. Per molti over 70 l’auto rappresenta un pezzo di autonomia quotidiana: andare a fare la spesa, raggiungere un centro medico o incontrare gli amici. La prospettiva di rinunciare alla patente può significare isolamento, soprattutto dove i mezzi pubblici scarseggiano o sono difficili da usare.