Condominio, la Legge dice che devi puzzare | Non puoi farti più la doccia: è VIETATO

Donna in doccia e regole (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Anche lavarsi può diventare un problema se vivi in condominio e sbagli orario: ecco a cosa potresti andare incontro.
Stare in un condominio è una specie di equilibrio precario, dove ogni gesto quotidiano – anche il più banale – può trasformarsi in un’occasione di litigio. Non è solo questione di musica alta o feste improvvisate, ma anche di abitudini molto più tranquille. Tipo farsi una doccia. Sembra assurdo, ma capita più spesso di quanto si pensi.
Quando si condividono pareti sottili con altre persone, anche i rumori più innocui possono diventare fastidiosi. E no, non serve chissà cosa: basta un getto d’acqua un po’ troppo deciso o il phon acceso per far partire l’esposto al vicino. In questi casi, l’idea di “casa propria” diventa molto più complicata di quanto ci piacerebbe.
Non è facile trovare un compromesso tra la libertà personale e il rispetto delle regole condominiali. Insomma, non viviamo tutti allo stesso ritmo. Però certe regole, per quanto non scritte, sono ben presenti. E se si ignorano, ci si ritrova facilmente al centro di una discussione poco simpatica.
Alla fine, anche se uno ha bisogno solo di lavarsi, deve prima chiedersi se sta per disturbare qualcuno. Sembra surreale, ma è così. I problemi, spesso, nascono proprio quando si dà per scontato che nessuno senta o si lamenti. E invece basta una porta troppo leggera o una parete un po’ troppo sottile per scatenare l’inferno.
Quando anche la doccia diventa “rumorosa”
La legge, in realtà, non ti vieta di farti la doccia di notte. Però impone dei limiti. C’è questo articolo 844 del Codice Civile che parla di “immissioni oltre la normale tollerabilità”. Sembra un termine tecnico, ma in pratica significa: se dai fastidio, anche se non stai facendo niente di strano, potresti essere nei guai.
Come riporta idealista.it, non è il lavarsi in sé a essere vietato, ma il rumore che ne deriva. Soprattutto se capita spesso e a orari considerati “di riposo”. Tipo dalle 22 alle 8, o nel pomeriggio quando molti si fanno un riposino. Se il getto della doccia o il phon superano certi limiti, allora sì, scatta la contestazione. Ma cosa può comportare?
Ecco cosa può succedere
In pratica, se ti fai la doccia ogni tanto fuori orario, e lo fai con un minimo di accortezza, nessuno dovrebbe dirti nulla. Ma se diventa un’abitudine e il rumore è continuo, potresti rischiare delle sanzioni. L’amministratore, se il regolamento condominiale lo prevede, può multarti: 200 euro per un episodio singolo, fino a 800 euro se lo fai spesso.
Quindi la legge ti chiede di usare un po’ di buon senso. Tipo non lasciare scorrere l’acqua per mezz’ora alle 3 di notte, o evitare il phon a tutto volume quando tutti dormono. Piccole cose, ma che fanno la differenza. Perché in condominio, volente o nolente, non si vive mai da soli.