Estate, le strade italiane sono l’incubo degli automobilisti | Strapiene di autovelox pronti a frustarti: così, però, li freghi tutti

Code da bollino rosso (Shutterstock foto) - www.buildingcue.it
Non soltanto le file interminabili; il picco estivo è pronto a portare con sé anche salassi da record. Automobilisti nel panico
L’estate è stata da sempre capace di rivelarsi rovente non unicamente sotto il punto di vista delle temperature, presentando un’intensità del traffico drasticamente accresciuto rispetto ad ogni altro periodo dell’anno.
Per quanto concerne l’anno 2025, nello specifico, si prospetta un pienone sulle autostrade nostrane nel weekend compreso tra il 14 e il 17 agosto, quando l‘esodo di ferragosto entrerà effettivamente nel vivo. Probabilmente uno degli ultimi picchi prima della fine dell’Estate.
Bollino rosso su tutte le autostrade italiane, con gli automobilisti chiamati a prestare attenzione non soltanto alle lunghe code nelle quali potrebbero imbattersi, con potenzialità di impiegare almeno il doppio del tempo prima di arrivare a destinazione.
C’è anche un altro aspetto che dovrà essere attenzionato ponderatamente dai viaggiatori prima di mettersi in marcia, onde evitare di trovarsi una spiacevole sorpresa da dover fronteggiare. E probabilmente le interminabili code, paragonate a questo ulteriore fattore d’allarme, non sembreranno poi così tremende.
Occhi aperti su questo aspetto
Attenzione alle postazioni tutor, che seppur accuratamente segnalate già 100 o 150 metri prima dell’effettivo pericolo, continuano ad indurre in tranello un’interminabile mole di automobilisti. Si tratta di dispositivi automatici che svolgono la funzione di individuare la velocità di percorrenza assunta da una macchina, che però si distinguono dai ben più noti e diffusi autovelox per via dell’assenza di foto scattate al veicolo al momento del suo passaggio, procedendo ad un calcolo dell’andatura media mantenuta in un pezzo di strada compreso tra un tutor “d’ingresso” e uno “d’uscita”.
L’ultimo aggiornamento ha portato alla diffusione dei Tutor 3.0, migliorati rispetto ai predecessori relativamente alla capacità di scansionare le immagini in modo migliorato e più approfondito. In merito, è stata proprio la Polizia di Stato a diffondere una chiara nota all’interno della quale è stata ufficialmente comunicata l’installazione di addirittura 26 nuovi dispositivi, concentrati sui tratti autostradali della Penisola che si prospettano incandescenti sotto il punto di vista del traffico nelle settimane che seguiranno.
Se attraverserai queste zone, sei avvisato!
Nello specifico, si menzionano tra i tratti interessati da nuovi recenti ubicazioni i percorsi compresi tra Chiusi e Monte San Savino, Castelnuovo e Settebagni, l’Area di Servizio “Tevere” e Fabro lungo la A1; la A11 presenterà nuove installazioni in ambedue i sensi di marcia tra Montecatini e lo svincolo di Prato Est, mentre la A14 sarà riguardata nel tratto che va da Pesaro-Urbino e Rimini Sud.
Infine, anche la A27 Belluno-Mestre, i cui percorritori dovranno necessariamente prestare attenzione percorrendo lo spazio tra l’allacciamento con la A4 e lo svincolo verso la A36, meglio nota come “Pedemontana”. Per quanto riguarda le sanzioni nel caso in cui un automobilista dovesse essere sorpreso oltre il limite di velocità vigente, verranno applicate le stesse disposte nel caso in cui si dovesse eccedere il limite in caso di viabilità ordinaria, comprese tra un minimo di 42 ed un massimo di 3.389 euro, elevatissimo salasso comminabile, tuttavi, esclusivamente in presenza di un limite sforato di oltre 60 km/h. A riportarlo è TempoReale.info.