Bancomat, addio prelievi con la tua carta | È cambiato tutto: se vuoi le banconote in tasca, puoi averle solo così

Addio agli sportelli bancomat (Canva-Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
La rivoluzione è ormai entrata nel vivo: nulla nella nostra quotidianità di consumatori sarà come prima. Cambia tutto
Una volta, anche soltanto fino a 15 anni fa, era naturale recarsi presso un determinato luogo, dalle grandi città ai centri più piccoli, con la consapevolezza di poter contare sulla presenta degli sportelli bancomat, allora indispensabili per eseguire ogni qualsivoglia tipo di transazione.
Nel corso dell’ultima decade, con un progressivo intensificarsi probabilmente successivo alla mostruosa pandemia che ci siamo trovati ad affrontare, gli sportelli hanno progressivamente ceduto il passo ad una concezione tutta nuova di erogare e ricevere denaro.
Il tutto è frutto dell’inevitabile corso della digitalizzazione, che ha condotto nel giro di pochi anni pratiche fino a soltanto qualche stagione prima ordinarie nella vita di ciascuno di noi ad evolversi in attività totalmente nuove e distinte.
Quanto ne consegue è che, naturalmente, l’utilizzo dei contenti sta divenendo sempre più sporadico, attraversato da una fase di declino che, si prevede, potrà condurre nel giro di non oltre una decade alla scomparsa definitiva di tale metodo di pagamento, ormai definito obsoleto.
In cosa consisteranno i cambiamenti?
Quali sono state, però, le grandi novità introdotte nel corso delle ultime annate? I tradizionali sportelli sono stati sostituiti da sistemi di prelievo totalmente innovativi, che prevedono l’accesso da parte dei consumatori avvalendosi di un codice PIN, rilasciato direttamente dalle applicazioni bancarie, comodamente scaricate sui nostri smartphone, che fanno capo alla filiale presso la quale abbiamo aperto il nostro conto.
Per procedere, poi, alla transazione effettiva, risulta ormai totalmente superata la procedura che imponeva l’inserimento di carte o bancomat all’interno di un’apposita bocchetta; ormai tutto è accessibile usufruendo dei sistemi Contactless, che come lo stesso nome ci suggerisce permettono di effettuare pagamenti semplicemente appoggiando il nostro documento fiscale sul dispositivo, che automaticamente provvederà a leggerne la provenienza, erogando il denaro necessario direttamente dal conto. Ai fruitori non sarà nemmeno più necessario uscire di casa per recarsi presso uno sportello bancomat, ma gli stessi avranno la possibilità di controllare il proprio saldo ed effettuare ogni qualsivoglia manovra bancaria.
Il rovescio della medaglia
Maggior comodità a beneficio dei consumatori, che possono oltretutto contare su un’accresciuta dose di sicurezza, considerando anche di come uno dei più torbidi e discussi lati negativi della digitalizzazione sia stato rappresentato dalla crescita delle truffe informatiche. Essendo, però, le applicazioni correlate al proprio conto bancario protette da password crittografate e sistemi analoghi che le rendono praticamente inaccessibili, ecco che i fruitori potranno sicuramente dormire sogni più tranquilli.
Bisogna comunque attenzionare quelle che sono le sfide da affrontare per poter rendere questa transizione completa al 100%; la più ardua risulta essere soprattutto quella relativa all’inclusione digitale delle fasce di popolazione di età più elevata, che per motivi fisiologici non hanno magari la dimestichezza che ci si potrebbe aspettare da parte di un giovane nei confronti dei dispositivi smart o tech. A riportarlo è Libramed.it.