Bonus Pensione 2025 | Richiedilo subito alle Poste: ti becchi 480€ in più sul conto

Illustrazione di un bonus (Canva FOTO) - buildingcue.it
Il Bonus Pensione è facile da richiedere, l’importante è andare alle Poste, che ti premieranno anche per la scelta.
Quando si parla di bonus legati alla pensione, si fa riferimento a una serie di misure economiche pensate per sostenere i pensionati, soprattutto quelli con redditi medio-bassi.
Uno dei più noti è il bonus 200 o 150 euro, introdotto negli ultimi anni come sostegno contro l’inflazione e il caro energia. Viene erogato in automatico dall’INPS, ma solo a chi rispetta determinati limiti di reddito.
C’è anche la quattordicesima mensilità, che non spetta a tutti, ma solo a chi ha più di 64 anni e un reddito sotto soglia. È un aiuto prezioso, soprattutto per chi vive solo con la minima.
Infine, periodicamente vengono previsti bonus una tantum regionali o comunali, legati a progetti locali o fondi europei. In generale, però, per accedervi è fondamentale tenere d’occhio i bandi e controllare i requisiti sul sito dell’INPS o presso i CAF.
Quando anche poco fa la differenza
A volte basta una spinta minima, anche solo una somma modesta, per far respirare un po’ chi vive con una pensione molto bassa. Soprattutto in un periodo in cui i prezzi sembrano alzarsi ogni settimana, e i risparmi evaporano in silenzio. Come riportato da Reti Sociali Naturali, chi riceve un assegno pensionistico sotto gli 830 euro lordi al mese, infatti, potrebbe non sapere che ha diritto a un piccolo ma utile bonus annuale da 480 euro, che viene caricato ogni due mesi su una carta elettronica.
Il supporto arriva attraverso la cosiddetta Carta Acquisti, uno strumento pensato per sostenere i cittadini più fragili economicamente. La buona notizia è che si tratta di un beneficio reale, già attivo e ottenibile. La cattiva è che bisogna fare domanda: niente accrediti automatici. Il modulo va presentato negli uffici di Poste Italiane, e si può scaricare anche online. L’erogazione è legata a determinati requisiti reddituali e anagrafici.
Requisiti, soglie e dettagli
Come riportato da Reti Sociali Naturali, il primo paletto riguarda l’età: occorre aver compiuto almeno 65 anni o, in alternativa, avere un figlio sotto i 3 anni nel proprio nucleo familiare. Ma non basta: bisogna rientrare anche in determinate soglie ISEE, che per il 2025 non devono superare gli 8.117,17 euro annui.
Per chi ha tra i 66 e i 74 anni, si mantiene questa soglia, mentre per gli over 75 il limite si alza a 10.822,90 euro. A queste condizioni, si sommano poi altri criteri legati al patrimonio e ai beni posseduti. Chi fa domanda non può avere più di un’abitazione intestata (oltre il 25%), non deve possedere più di due auto, due utenze gas o una elettrica domestica. Inoltre, il patrimonio mobiliare non deve superare i 15.000 euro.