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Nuovo Codice della Strada, introdotta un’altra novità | Attenti a questo numeretto: se c’è sulla patente sei finito e non guidi più senza questo in auto

Occhio a questi codici

Occhio a questi codici (Canva-Shutterstock foto) - www.buildingcue.it

Questa introduzione ha fatto andare “in palla” i più. Bisognerà attenzionare la patente in modo molto meticoloso

Il nuovo Codice della Strada affonda le proprie radici nella legge di modifica dello stesso, pubblicata lo scorso 29 Novembre 2024 all’interno della Gazzetta Ufficiale, dopo l’approvazione, 9 giorni prima, in Senato.

Secondo quanto disposto dal nostro ordinamento, l’entrata in vigore è disposta nella data che segue di 15 giorni la sua pubblicazione in GU, corrisposta, in questo specifico caso, alla giornata del 14 Dicembre 2024.

L’introduzione di sostanziali modifiche al Codice, fortemente voluta dall’intero MIT, rappresentata dalla figura del Ministro Matteo Salvini, ha come principale scopo quello di contrastare il tasso di incidenti che appare, tragicamente, sempre più elevato.

Alcune misure sono state introdotte nell’immediato, mentre altre hanno necessitato di decreti attuativi per entrare in pieno vigore, che a onor del vero continueranno ad essere disposti fino al raggiungimento del dodicesimo mese dall’entrata in vigore.

La mano pesante del MIT

Una delle tematiche maggiormente controverse, poiché sempre più frequentemente correlata all‘elevato tasso d’incidentalità, spesso comportando anche feriti e decessi, è la guida in stato di ebrezza. In merito a questo delicatissimo ambito, il MIT ha deciso di impiegare il pugno duro, come forse mai avvenuto prima d’ora.

Oltre alla condanna immediata, in relazione alla gravità dell’infrazione commessa o al superamento dei limiti imposti, tutti gli inquisiti per guida in stato di ebbrezza che risulteranno possedere un livello alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l o superiore, saranno soggetti all’apposizione sulla propria patente di guida di due specifici codici unionali, che vale la pena attenzionare con cura, e che è già stato stabilito, possederanno una valenza pari a 2 anni se il livello risulta essere compreso nei limiti indicati, o di 3 anni se lo stesso dovesse risultarvi superiore. Stiamo parlando del 68 e del 69, che dispongono rispettivamente “LIMITAZIONE DELL’USO – niente alcool” e “LIMITAZIONE DELL’USO – solo veicoli dotati di alcolock“.

Alcool alla guida
Alcool alla guida (Freepik foto) – www.buildingcue.it

Come funzionano le nuove disposizioni?

Ma di cosa si tratta? Per quanto concerne il 68, lo stesso risulta essere sufficientemente auto esplicativo; più problemi, forse, nella comprensione del codice unionale 69, che abilita alla conduzione per l’automobilista condannato esclusivamente di veicoli di categoria M o N, soltanto all’interno del territorio nazionale, a patto che gli stessi siano dotati di strumenti alcolock. Che cos’è questo strumento, che potrebbe risultare sconosciuto per molti?

Parliamo di un dispositivo che non permette al motore di un’autovettura o motovettura di azionarsi nel caso in cui il livello alcolemico presente nel sangue del guidatore venga sorpreso al di sopra della soglia degli 0 g/l, impedendo, di fatto, la circolazione a soggetti già condannati, che potrebbero rappresentare nuovamente un pericolo in caso di stato di ebrezza alla guida. Nel caso in cui la presenza dell’alcolock dovesse essere manomessa, il conducente che ha commesso la violazione sarà soggetto a sanzioni pecuniarie raddoppiate rispetto a quelle ordinariamente applicate per punire l’ebrezza al volante. Lo scrive Patente.it.