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Il WC di casa è un covo di batteri | Occhio quando cambia colore, è letale: risolvi in pochi secondi e salvati la vita cosi

Illustrazione di un WC apparentemente pulito (Canva FOTO) buildingcue.it

Illustrazione di un WC apparentemente pulito (Canva FOTO) buildingcue.it

Purtroppo il WC può essere apparentemente pulito, eppure si nascondono tantissime insidie che vanno assolutamente contrastate.

Il WC, o vaso sanitario, è uno degli elementi fondamentali di ogni abitazione moderna. In apparenza semplice, è il risultato di un lungo percorso tecnologico e igienico che ha rivoluzionato il comfort domestico e la salute pubblica.

Funziona grazie a un sistema idraulico che consente lo scarico dei rifiuti attraverso un sifone ad acqua, evitando la risalita di odori e garantendo l’igiene. Il meccanismo più comune è quello a cassetta: premendo il pulsante, si attiva il flusso che pulisce e svuota la tazza.

Ne esistono vari modelli: a pavimento, sospesi, con scarico a parete o a pavimento, e negli ultimi anni si sono diffusi anche WC “intelligenti” con funzioni elettroniche, riscaldamento del sedile e lavaggio automatico, soprattutto in Asia.

Più che un semplice oggetto, il WC rappresenta un simbolo di progresso civile. La sua presenza, spesso data per scontata, è invece il frutto di soluzioni ingegneristiche raffinate che hanno migliorato enormemente la qualità della vita.

Una situazione particolare

A volte basta buttare l’occhio dentro il WC per notare quel fastidioso alone scuro sul fondo. Non è esattamente il massimo, soprattutto quando si cerca di mantenere il bagno in ordine. E non si tratta solo di una questione estetica: quelle strisce nere, che sembrano impossibili da rimuovere, hanno spesso origini ben più profonde di quanto si immagini.

In realtà, quel “nero” è quasi sempre il risultato di una combinazione tra calcare e residui organici, magari arricchiti da muffe o batteri che trovano l’ambiente umido perfetto per proliferare. Quando l’acqua è molto “dura”, la situazione tende a peggiorare, e se il WC non viene pulito regolarmente, le incrostazioni diventano quasi cementificate. Secondo quanto riportato da Consorzio Bonifica di Arneo, questi depositi si possono contrastare con rimedi molto semplici, a partire da una miscela di aceto bianco e bicarbonato: una tazza dell’uno e mezza dell’altro, lasciando agire almeno un’ora prima di passare allo spazzolino. 

Illustrazione della pulizia di un WC (Canva FOTO) - buildingcue.it
Illustrazione della pulizia di un WC (Canva FOTO) – buildingcue.it

Come risolvere la questione

Ci sono casi in cui i rimedi naturali funzionano alla grande, ma altre volte proprio non bastano. Come riportato da Consorzio Bonifica di Arneo, quando le macchie resistono a ogni tentativo, l’unica è passare a soluzioni più mirate, come i gel anticalcare specifici per WC. La cosa utile è che, essendo densi, restano aderenti alle pareti e riescono a sciogliere anche lo sporco più ostinato.

Basta lasciarli agire per un po’, poi spazzolare bene e tirare lo sciacquone. E per evitare che il problema si ripresenti nel giro di pochi giorni, vale la pena adottare qualche accorgimento: una pulizia settimanale, l’utilizzo di pastiglie preventive, e se l’acqua di casa è particolarmente calcarea magari meglio installare un filtro anticalcare.