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Bonus Agenzia delle Entrate, ti riempiono di soldi | Pronti subito 10.000 euro, ma è tutta questione di chilometri

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Un Bonus per chi rischia (facebook.com/agenzia delle entrate) - www.buildingcue.it

Agenzia delle Entrate 2025: fino a 10. 000 euro esenti da tasse per un contratto a tempo indeterminato. Ecco i requisiti e le informazioni.  

Cambiamenti significativi nella vita di una persona spesso nascono da scelte difficili, compiute per di contro facilitare i nuovo inizi e il rilancio di sé stessi in nuove vesti.

In un contesto economico in cui il costo della vita continua a crescere, soprattutto nelle grandi aree urbane, anche un contratto a tempo indeterminato potrebbe non bastare.

È proprio per sostenere questo tipo di iniziative che il legislatore ha previsto una nuova misura, pensata per alleggerire il carico economico di chi sceglie di investire sul proprio futuro professionale.

L’oggetto del tema che noi affronteremo e sul quale vogliamo informare i nostri lettori è contenuto all’interno della Legge di Bilancio; entriamo quindi nel dettaglio della tematica e scopriamo a chi si rivolge.

Un nuovo aiuto

Secondo Tempo Reale, la Legge di Bilancio 2025 propone una nuova forma di aiuto dedicata ai lavoratori che si spostano in un’altra località per motivi professionali. Questo incentivo, presentato nella circolare n. 4/2025 dell’Agenzia delle Entrate, prevede un rimborso annuale fino a 5. 000 euro, per un periodo massimo di due anni, che è destinato a coprire le spese relative all’affitto o alla manutenzione della casa. L’importo totale può quindi raggiungere i 10. 000 euro ed è particolarmente vantaggioso poiché non è tassato e non influisce sul calcolo del reddito.

Per poter beneficiare di questo aiuto, ci sono alcuni criteri da rispettare: bisogna essere stati assunti con un contratto a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, aver guadagnato nel 2024 un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35. 000 euro e, cosa fondamentale, aver effettuato un cambio di residenza di almeno 100 chilometri dal Comune precedente.

contratto a tempo indeterminato
I dettami sono nella Legge di Bilancio (depositphotos.com) – www.buildingcue.it

Come si articola

Il bonus non può essere combinato con la detrazione Irpef per l’affitto o la manutenzione, ma si può sommare ad altre agevolazioni fiscali solo per la parte che supera l’importo rimborsato. In pratica, se il rimborso ricevuto dall’azienda non copre l’intera spesa, la parte non rimborsata potrà comunque essere dedotta. Questa opportunità vale anche per altri strumenti come il bonus ristrutturazioni o l’ecobonus.

La scelta tra rimborso e detrazione sarà effettivamente esaminata nella dichiarazione dei redditi del 2026. Il lavoratore dovrà quindi valutare se è più conveniente ricevere il rimborso dall’impresa oppure sfruttare i vantaggi fiscali offerti dal sistema Irpef. Questa iniziativa rappresenta un tentativo reale di affrontare un problema diffuso: le difficoltà economiche nel sostenere un trasferimento verso aree con affitti elevati, anche con un contratto a tempo indeterminato. Anche se il bonus non copre integralmente le spese annuali di abitazione, può costituire un aiuto utile per affrontare il cambiamento.