Comunicato urgente INPS, arriva la batosta dell’estate | Taglio netto delle pensioni: arrivano nuovi poveri
Purtroppo, l’estate potrebbe essere meno felice di quanto ipotizzato. Le pensioni hanno già subito dei tagli!
Il taglio delle pensioni è una misura che, in genere, prevede la riduzione degli importi versati ai pensionati, spesso per ragioni di contenimento della spesa pubblica. Può riguardare sia le pensioni già erogate che quelle future, a seconda delle scelte dei governi e della situazione economica del Paese.
In molti casi, i tagli non sono generalizzati, ma colpiscono le pensioni più alte, considerate meno “sensibili” sul piano sociale. Si parla allora di contributo di solidarietà o di ricalcolo con criteri meno favorevoli, ad esempio passando dal sistema retributivo a quello contributivo.
Le misure possono includere anche la sospensione o la riduzione della rivalutazione annuale, cioè l’adeguamento degli assegni al costo della vita. Questo significa che, anche se formalmente l’importo resta invariato, nel tempo perde potere d’acquisto.
Il tema resta molto delicato, perché tocca diritti acquisiti e il tenore di vita di milioni di persone. Per questo ogni intervento deve cercare un equilibrio tra sostenibilità dei conti pubblici e tutela dei pensionati, soprattutto quelli con redditi medio-bassi.
Un cedolino più leggero…
Alcuni pensionati, nel mese di giugno, hanno notato qualcosa di strano nel loro cedolino: un importo più basso del solito, intorno ai 50 euro in meno. La segnalazione è arrivata anche all’INPS, che ha poi pubblicato un avviso per chiarire cosa stesse succedendo. Non si tratta di un errore, né di un nuovo taglio generalizzato alle pensioni, ma di un “recupero” programmato.
In sostanza, nel 2022 era stato erogato un bonus una tantum da 150 o 200 euro, destinato a chi aveva redditi sotto una certa soglia. Alcuni lo hanno ricevuto pur avendo superato, anche di poco, il limite previsto. E adesso, a distanza di due anni, l’Istituto ha avviato il recupero delle somme erogate in eccesso. Le trattenute saranno distribuite in piccole rate mensili, all’incirca 50 euro a volta, per evitare impatti troppo pesanti sulle pensioni, e dureranno fino a completo conguaglio (Fonte: Tempo reale).
Chi viene coinvolto e dove controllare
Come riportato da Tempo Reale, non tutti i pensionati sono coinvolti. Il recupero riguarda soltanto chi aveva beneficiato del bonus nel 2022 pur avendo, in realtà, un reddito annuo superiore ai parametri stabiliti dalla normativa. Queste persone vedranno una trattenuta evidenziata direttamente nel cedolino, disponibile online nella propria area personale del portale MyINPS.
Come sempre, il documento compare attorno al 20 del mese precedente al pagamento effettivo, quindi c’è il tempo per controllare con calma. Per avere un quadro più preciso, si può accedere anche alla sezione “Stato di un pagamento”, dove vengono riportati i dettagli dei recuperi in corso e delle trattenute applicate.