Non c’é pace per nessuno | Il Ministero richiama il latte del supermercato: non bevetelo, riportatelo indietro
Latte al supermercato (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it
Nuovo richiamo alimentare: un semplice errore riaccende l’ansia tra gli scaffali del supermercato, stavolta per il latte.
Capita, ogni tanto, che una semplice notizia riesca a far tremare anche i più distratti. Non serve che si parli di chissà quale scandalo: basta una comunicazione ufficiale, magari legata a qualcosa che abbiamo già in casa, per far salire l’attenzione.
Soprattutto quando c’entra il cibo. Oggi come oggi, chi fa la spesa si fida — o almeno spera di poterlo fare — dei prodotti che trova sugli scaffali. I supermercati sono diventati una sorta di estensione della nostra cucina, eppure ogni tanto qualcosa sfugge.
E quando succede, l’effetto domino è inevitabile: preoccupazione, controlli, e spesso… richiami. Il punto è che certe cose sembrano banali finché non ci toccano da vicino. Prendi, ad esempio, una confezione di latte.
Ci sono davvero tantissime informazioni che controlliamo quasi senza pensarci. Ma cosa succede se quella particolare informazione è sbagliata? Non per colpa nostra, ma per un errore di stampa, magari. Ecco, è lì che inizia il pasticcio.
Cosa fare se hai comprato questo latte
La verità è che ci aspettiamo sempre il massimo da chi produce, distribuisce e controlla. Però, anche il sistema più rodato può incepparsi. Per fortuna, quando qualcosa non va, c’è chi se ne accorge e prova a correre ai ripari, tra cui le stesse aziende coinvolte e non solo. Anche se, a volte, è già tardi e il prodotto è finito nel frigo di mezza Italia.
La buona notizia è che, se bevuto in questo modo, il latte non comporta alcun rischio. Detto ciò, per evitare confusione, chi lo ha comprato può anche riportarlo al punto vendita e chiedere il rimborso. Non serve lo scontrino. Per qualsiasi chiarimento, si può chiamare il numero verde 800 021292 attivo dal lunedì al venerdì, tra le 10:00 e le 12:00.
Il latte coinvolto
Il Ministero della Salute ha reso noto un richiamo alimentare riguardante un lotto di latte UHT parzialmente scremato marchiato Del Giudice. Il latte in questione è stato prodotto dal Gruppo Grifo Agroalimentare Sac nello stabilimento di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia, precisamente in via dei Loggi 59.
Il numero di lotto è A07407 e il formato della confezione è da 1 litro. L’errore sta nella data di scadenza: invece di 23/07/2025, sulla confezione è stampato 23/07/2027. Il Ministero ha segnalato che inizialmente il richiamo era stato inserito per sbaglio nella sezione revoche ma ora l’avviso è corretto e attivo.