Home » Trending News » Addio condizionatori questa estate | Se vivi in condominio non puoi tenerli: devi crepare dal caldo

Addio condizionatori questa estate | Se vivi in condominio non puoi tenerli: devi crepare dal caldo

Condizionatore in appartamento

Condizionatore (PIXABAY FOTO) - www.buildingcue.it

Vivere in condominio e comfort abitativo: installare un condizionatore sul balcone, cosa dice la legge e come evitare controversie.

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, il desiderio di rinfrescare gli ambienti domestici diventa una priorità. L’installazione di un condizionatore è spesso la soluzione scelta per garantire comfort termico all’interno degli appartamenti.

Tuttavia quando si vive in un condominio, questa decisione può spesso generare controversie tra i condomini. L’installazione di unità esterne sui balconi o sulle facciate dell’edificio solleva questioni che riguardano il decoro architettonico, le immissioni rumorose o, in generale, la sicurezza e la stabilità dell’edificio.

Le normative vigenti cercano di bilanciare il diritto di proprietà del singolo condomino a migliorare la propria abitazione con il rispetto dei diritti degli altri condomini e delle regole comuni che disciplinano la vita in condominio.

Comprendere quali sono le possibilità, i limiti imposti dalla legge e dai regolamenti condominiali, e come gestire al meglio l’installazione di un condizionatore, è fondamentale per evitare litigi e sanzioni inaspettate.

Condizionatori in condominio: cosa prevede la legge

L’installazione di un condizionatore in condominio è una pratica comune e la normativa vigente consente l’installazione di questi apparecchi. La legge italiana, in linea generale, non vieta l’installazione di condizionatori in condominio.

L’articolo 1102 del Codice Civile, ad esempio, stabilisce che ogni comproprietario può utilizzare le parti comuni, a condizione di non alterarne la destinazione e di non impedire agli altri di usarle. L’articolo 1122 c.c. consente modifiche alla proprietà individuale, purché non danneggino le parti comuni o intacchino decoro, stabilità e sicurezza dell’edificio. Di tali interventi deve essere sempre data preventiva notizia all’amministratore.

Condizionatore
Condizionatore (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Il ruolo del regolamento condominiale: limiti e divieti

Il regolamento condominiale gioca un ruolo cruciale nell’installazione dei condizionatori. Può stabilire limitazioni o condizioni specifiche, come vietarne l’installazione su facciate principali, imporre requisiti estetici o limitare le immissioni rumorose.

Questo tipo di regolamento contrattuale, per essere opponibile anche ai futuri acquirenti, dovrebbe essere trascritto nei registri immobiliari o esplicitamente menzionato nell’atto di compravendita dell’immobile. Per evitare contestazioni, è sempre consigliabile verificare il regolamento condominiale e, se necessario, ottenere l’autorizzazione dell’assemblea prima di procedere con l’installazione. Il condominio non può vietare l’installazione in maniera arbitraria, ma può imporre regole per il rispetto del decoro, della sicurezza e del quieto vivere.