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MULTE per autovelox, sono tutte nulle | Sentenza epocale le dichiara illegittime: non sborsi più nemmeno un cent

autovelox in autostrada

Il Tribunale ha richiamato la Corte di Cassazione (pixabay.com) - www.buildingcue.it

Una sentenza condanna le multe per eccesso di velocità rilevate con questi autovelox. Il Comune perde l’appello? Ecco che partono i ricorsi.

Ci sono guerre che sembrano sorgere in forma quasi anonima, tra le strade selciate e poco trafficate di un piccolo comune, ma finiscono coll’arrecare conseguenze più grandi e pesanti di quanto immaginabile.

Non è cosa poco comune che una disputa si trasli su un piano diverso di un sistema in cui l’efficacia dei controlli stradali è considerata fondamentale: ovvero quello della legittimità.

Pensiamo agli autovelox. A chi guida (ovvero non io) sarà sicuramente capitato di incontrare uno di questi dispositivi sul proprio cammino, con possibili imprevisti.

Supponiamo allora che un verbale contestato per eccesso di velocità porti a un dibattito giuridico talmente intenso da toccare i principi fondamentali del diritto amministrativo e della garanzia dei cittadini.

Questione di legalità

Cosa può succedere? La risposta risiede nella risoluzione di una vicenda legale riportata dal Corriere Salentino, il quale fa luce su un argomento delicato: le multe rilevato con autovelox non legittimi. Per l’inciso, una sentenza della Sezione Civile del Tribunale di Lecce del 14 maggio 2025 ha stabilito l’annullamento di una multa per eccesso di velocità notificata tramite autovelox non omologato. Al centro della controversia c’è infatti la distinzione tra approvazione e omologazione, due termini che possono apparentemente essere simili ma che hanno significati completamente diversi nel linguaggio giuridico.

Come precisato dall’avvocato Andrea Cavalera, difensore dell’automobilista multato ingiustamente, il dispositivo utilizzato per l’accertamento non rispettava i criteri previsti dall’odierno Codice della Strada, in quanto sprovvisto della necessaria e certificata omologazione ministeriale. La tesi difensiva è stata dunque pienamente accolta dal Tribunale di Lecce, il quale ha a sua volta richiamato più recenti e consolidate pronunce della Corte di Cassazione, in merito alla nullità degli accertamenti effettuati con strumenti non conformi.

autovelox in città
Il Tribunale ha richiamato la Corte di Cassazione (pixabay.com) – www.buildingcue.it

Corsa verso i diritti

L’eco della questione non si limita, però, ai soli confini di Parabita (comune protagonista della vicenda). La sentenza di Lecce, secondo la fonte, potrebbe dar vita a un’ondata di ricorsi in tutto il Paese, specialmente nei casi in cui le autorità locali abbiano impiegato strumenti non totalmente conformi ai requisiti stabiliti dal ministero. La Cassazione, come ricordato in aula, ha già sottolineato più volte che la differenza tra approvazione e omologazione non è solo una questione burocratica, ma anche d’impatto sostanziale della validità delle verifiche.

In conclusione, i verbali emessi con strumento non conformi e illegittimi saranno considerati nulli. È quindi probabile che in futuro si assista a una maggiore vigilanza, da parte delle amministrazioni comunali e delle forze dell’ordine locali, sulla conformità dei dispositivi utilizzati, onde prevenire ulteriori controversie e danni economici per lo Stato.