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Muffa nel bagno di casa, con soli due ingredienti risparmi un casino di soldi | Non serve più comprare prodotti costosi al supermercato

muffa finestra

Con due ingredienti risovi il problema! (depositphotos.com) -www.buildingcue.it

La muffa che si forma nel bagno e attorno alle finestre può essere rimossa in modo efficiente utilizzando ingredienti naturali.

Ci sono situazioni domestiche che, sebbene siano comuni, possono mettere alla prova anche chi è più scrupoloso nella pulizia, testandone e magari logorandone la pazienza.

Tra queste vi è la muffa: è silenziosa, persistente, poco gradevole da vedere e, soprattutto, può essere dannosa per la salute. Ebbene si, anche quello.

Spesso ci si accorge della sua presenza solo quando ha già compromesso le fughe, gli angoli soffitti o i bordi delle finestre, parti della casa sicuramente ostici da pulire.

Il bagno ed aree, come vetri e pareti vicine a fonti di vapore, sono i luoghi dove questa problematica si manifesta più facilmente, e talvolta in modo sorprendentemente veloce.

Tutta questione di…

L’osservazione appuntata da Ricetta Qubi evidenzia una grande verità: l’umidità rappresenta il principale alleato della muffa. Quando l’aria calda entra in contatto con superfici fredde, si crea condensa, dando vita a un ambiente ideale per la crescita delle spore. Se si aggiunge anche una scarsa ventilazione o addirittura l’assenza di essa, l’ambiente diventa una sorta di serra per muffe, funghi e batteri. Non è solo una questione estetica. Infatti, la muffa può costituire una seria minaccia per la salute respiratoria: allergie, irritazioni, bronchiti e asma sono solo alcune delle possibili ripercussioni, in particolare per gli infanti e le persone vulnerabili.

Tuttavia, non è necessario ricorrere a detergenti aggressivi che possono danneggiare le superfici. Esiste un metodo più delicato, naturale e sorprendentemente efficace. Tra le soluzioni che hanno mostrato risultati visibili già dalle prime applicazioni c’è l’uso dell’aceto bianco, diluito in acqua calda. È sufficiente spruzzarlo sulla zona interessata, lasciarlo agire per qualche minuto e poi rimuoverlo con un panno. La muffa si distacca senza il bisogno di sfregare con forza e senza lasciare segni.

aceto bianco secchio
Classico della pulizia (depositphotos.com) -www.buildingcue.it

Una “combo” vincente

Un’altra opzione è il bicarbonato di sodio, combinato con un po’ d’acqua fino ad ottenere una pasta spessa. Applicandola sulla muffa e strofinando con uno spazzolino, si riesce a pulire a fondo anche nei posti più difficili da raggiungere. Per chi desidera una fragranza gradevole e un’azione sgrassante potenziata, il succo di limone mescolato con un po’ di detersivo neutro potrebbe essere la combinazione ideale. L’acqua ossigenata, utilizzata in soluzione diluita, è perfetta per disinfettare e sciogliere eventuali incrostazioni.

Chi è disposto a usare sostanze più forti può considerare l’uso di alcol o ammoniaca, ma è fondamentale farlo con cautela e prestare attenzione alle proporzioni, poiché l’effetto corrosivo potrebbe essere simile a quello dei detergenti industriali. In ogni caso, questi rimedi naturali rappresentano un’alternativa efficace, economica e rispettosa delle superfici di casa.