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Bollo Auto, passata la stretta richiesta dal FISCO | Ora recuperano tutto fino all’ultimo centesimo: scattano i pignoramenti

Tassa auto

Tassa auto (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Il fisco sta cercando di recuperare più soldi possibili dagli utenti. Tutto si effettua tramite il bollo auto.

Il bollo auto è una tassa di proprietà che ogni intestatario di un veicolo deve pagare annualmente, indipendentemente dall’effettivo utilizzo del mezzo. L’imposta è gestita dalle Regioni, ma regolata a livello nazionale, e il suo importo varia in base alla potenza del veicolo (espressa in kilowatt) e alla classe ambientale.

Non si tratta quindi di un’imposta sull’uso, come il pedaggio autostradale, ma sul possesso stesso dell’auto. Nonostante la sua funzione contributiva per il bilancio regionale, il bollo auto è da anni oggetto di critiche. Molti lo considerano un balzello ingiusto, specie per chi usa poco il proprio mezzo o per chi possiede auto datate ma ancora funzionanti.

Altre polemiche riguardano i frequenti ritardi nei pagamenti, che comportano sanzioni e interessi. In alcuni casi si parla anche di una possibile abolizione, proposta ciclicamente da varie forze politiche, ma mai realizzata in modo concreto.

Un problema ricorrente è l’evasione del bollo auto: ogni anno migliaia di automobilisti non versano l’importo dovuto, creando un buco nelle entrate regionali. Per contrastare il fenomeno, negli ultimi anni sono stati introdotti controlli incrociati tra i dati dell’ACI, dell’Agenzia delle Entrate e della Motorizzazione, con la possibilità di ricevere avvisi bonari e cartelle esattoriali. In alcuni casi, il mancato pagamento può addirittura impedire il rinnovo della revisione del veicolo.

Perchè necessario

Il bollo auto è una tassa necessaria per le casse pubbliche, ma che spesso risulta impopolare. La sua riforma, o almeno una maggiore equità nei criteri di applicazione, potrebbe rendere il sistema più giusto agli occhi dei cittadini.

Negli ultimi anni, alcune Regioni italiane hanno introdotto agevolazioni e esenzioni per determinate categorie di cittadini. Ad esempio, i veicoli elettrici o ibridi possono beneficiare di esenzioni totali o parziali, così come le auto storiche, purché iscritte nei registri ufficiali. Anche le persone con disabilità, in possesso dei requisiti previsti dalla legge 104, possono richiedere l’esenzione.

Bollo auto
Bollo auto (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Pagalo per tempo

Chi non paga il bollo auto rischia sanzioni gravi. Se dopo tre anni l’importo non viene saldato, il veicolo può essere cancellato d’ufficio dal PRA e le forze dell’ordine ritirano targa e libretto. Circolare con un’auto in queste condizioni comporta una multa fino a 1.734 euro e la confisca del mezzo.

Inoltre, per tornare a circolare, il proprietario dovrà regolarizzare tutti gli arretrati con interessi e sanzioni crescenti. Con la Legge Delega n. 111/2023, la riscossione diventa più rapida: dopo 60 giorni dalla notifica, l’Ente regionale può avviare pignoramenti diretti, senza passare dall’Agenzia delle Entrate.