Ti rifai tutta casa grazie all’ISEE | Fai subito domanda: l’INPS ha 5000€ per te

Illustrazione di una persona mentre ristruttura casa (pexels FOTO) - buildingcue.it
Se hai questo ISEE, rifare casa non sarà un problema. Ricevi un bel po’ di soldi per coprire tutte le operazioni e i costi.
Avere un ISEE basso può aprire la porta a diverse agevolazioni, sia statali che locali. È uno strumento che serve a capire la situazione economica di una famiglia, e su quella base vengono decisi sconti, bonus o esenzioni.
Tra i vantaggi più comuni ci sono le riduzioni sulle bollette (luce, gas, acqua), l’esenzione o il pagamento ridotto del ticket sanitario e sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici. Anche l’università prevede tasse più leggere, a volte addirittura nulle.
Ci sono poi bonus come l’assegno unico per i figli, il reddito di cittadinanza o contributi per affitti e spese scolastiche. Alcuni Comuni offrono agevolazioni su mense, trasporti scolastici o iscrizioni ad attività sportive e culturali.
È sempre utile controllare ogni anno cosa prevede il proprio Comune o Regione, perché le misure locali possono variare. E avere un ISEE aggiornato è fondamentale per accedere a tutto questo.
Un aiuto in più, proprio quando serve
Certe spese non si rimandano: il frigo si rompe, la lavatrice fa le bizze, il divano ormai è da pensionare. E quando capita, spesso arriva proprio nel momento meno comodo. È lì che un aiuto concreto può fare la differenza, soprattutto se si ha già il fiato corto con le spese mensili: possono essere rimborsati fino a 5.000 euro.
La cosa interessante è che non è uno di quei bonus con mille giri burocratici e richieste impossibili. L’idea è semplice: se hai fatto un acquisto importante per casa tipo mobili o elettrodomestici, e hai dovuto chiedere un prestito per farlo, allora puoi chiedere un rimborso sugli interessi che stai pagando. Si parla di un rimborso fino al 70% degli interessi sul prestito.
A chi è rivolto e come funziona tutto questo
Il bonus è pensato per i residenti in Sicilia che hanno un ISEE sotto i 30.000 euro. Quindi, sì, è rivolto a chi ha un reddito medio-basso e magari fatica ad affrontare certe spese extra. Serve però che l’acquisto sia stato fatto con un prestito al consumo tra il 1° gennaio e il 18 giugno 2025, e che riguardi beni di uso domestico e durevoli: mobili, elettrodomestici, dispositivi elettronici.
Attenzione però: niente lusso, niente gioielli, barche o opere d’arte. Insomma, roba da vita quotidiana, non da copertina. Per fare domanda, basta registrarsi online sul sito dell’Irfis – FinSicilia, a partire dal 15 maggio e fino al 18 giugno 2025.