Dopo 6 anni compra le stesse cose nello stesso posto | La verità scoperta è amarissima: aumenti del 150%

Aumenti vertiginosi dei prodotti (Canva) - buildingcue.i
L’esperimento effettuato da Montesi, mette in luce le difficoltà di acquisto della spesa alimentare, di molte famiglie italiane.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un incremento dei prezzi che ha coinvolto praticamente ogni settore dell’economia. E dalla spesa quotidiana alle bollette, fino ai costi dei servizi, l’inflazione ha difatti avuto un impatto significativo, sulle tasche dei consumatori. Un aumento generale che ha reso più difficile, per molte persone, gestire il proprio budget, con effetti diretti sulla qualità della vita.
Le ragioni di questi aumenti, son molteplici e complesse. Le difficoltà legate alla pandemia, le crisi geopolitiche, e l’instabilità economica globale, hanno difatti contribuito a un aumento dei costi di produzione e distribuzione. Inoltre, l’energia e le materie prime son aumentate allo stesso tempo, influenzando i prezzi finali di moltissimi beni e servizi.
In parecchi settori, come quelli alimentare, energetico e dei trasporti, si son registrati aumenti considerevoli. E anche quelli tecnologico e immobiliare, non son rimasti immuni,
Tuttavia, nonostante queste difficoltà, ci son anche segnali di adattamento da parte dei consumatori e delle imprese, i quali cercano soluzioni per affrontare siffatta realtà economica, sempre più complessa.
L’aumento del costo della vita
Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento significativo del costo della vita, in gran parte dovuto appunto all’inflazione. Che nel 2022, ha toccato l’8,1%, alimentata dalla crisi energetica e dalle tensioni geopolitiche. E nonostante una lieve riduzione nel 2023 e nel 2024, il 2025 ha invece fatto registrare un nuovo rialzo, con un tasso d’inflazione del 1,7%, dovuto all’escalation delle tensioni geopolitiche. Andando a comportare un impatto diretto sulle spese quotidiane, delle famiglie italiane.
Per offrire una visione concreta della situazione, il Content Creator Alessandro Montesi, ha quindi deciso di replicare una spesa effettuata nel 2019: nello stesso supermercato, e con gli stessi prodotti, per confrontare i prezzi. E il risultato è stato sorprendente: ovvero che, la maggior parte di essi ha subito un aumento significativo dei prezzi; pur non essendo mancati anche alcuni casi di riduzioni inattese. Esperimento che offre dunque uno spunto interessante, per capire quanto sia cambiato il costo della vita.
Alimenti aumentati di prezzo
Alcuni alimenti, nello specifico, hanno registrato aumenti considerevoli. Come il tonno in scatola, ad esempio, passato da 3 euro, nel 2019, a 5,70, nel 2025. La passata di pomodoro, da 1,49 euro a 1,99; mentre l’olio extravergine d’oliva, da 2,99 euro a 5,49. Persino il prezzo delle uova è salito da 1,49 euro a 1,99, e per una confezione da 10. Andando a evidenziare, questi rincari, un notevole aumento del costo proprio degli alimenti d’uso quotidiano.
Pertanto, Montesi ha calcolato l’ammontare della spesa, confrontando il costo dei prodotti acquistati nel 2019 e nel 2025: per un totale passato da 124 euro, di allora, a 174 di oggi, con un incremento di ben 50 euro. Un rialzo che mette proprio in evidenza la difficoltà per molte famiglie, di far fronte al costo crescente della vita; in un contesto dove gli stipendi non crescono con la stessa velocità dell’inflazione, riducendo quindi il potere d’acquisto degli italiani.