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Rimborsi 730, da quest’anno non li ricevi più | Il Governo ha deciso: si tiene i tuoi soldi per le sue spese

No 730

No 730 (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Il governo non rimborserà più i soldi relativi all’istanza del 730. Ecco cosa sta accadendo e cosa si può fare.

Ogni anno milioni di contribuenti italiani presentano il modello 730 per dichiarare i propri redditi, usufruire di detrazioni fiscali e ottenere eventuali rimborsi in tempi rapidi. Si tratta di uno strumento comodo, pensato per semplificare le procedure fiscali a lavoratori dipendenti e pensionati.

Tuttavia, nonostante la sua semplicità, può succedere di commettere errori, come dimenticare di inserire una detrazione, indicare un reddito sbagliato o selezionare il codice fiscale errato. In questi casi, la legge italiana consente di rimediare grazie all’istanza di correzione del 730.

Questa istanza permette al contribuente di correggere la dichiarazione già inviata, evitando problemi con l’Agenzia delle Entrate o perdite economiche. Le modalità di correzione variano in base al tipo di errore commesso. Se si tratta di un errore che comporta un rimborso maggiore o un’imposta minore, si può inviare un modello 730 integrativo entro il 25 ottobre dell’anno in corso.

Se, invece, l’errore è stato a sfavore del contribuente (come nel caso di un rimborso minore), si può inviare un modello Redditi Persone Fisiche entro il 30 novembre, indicando che si tratta di una correzione di un 730 già inviato.

Come fare l’istanza

L’istanza può essere presentata tramite CAF, intermediario abilitato oppure direttamente online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, se il contribuente è in grado di gestire autonomamente la procedura. È fondamentale allegare tutta la documentazione che giustifica la richiesta, come ricevute di spese sanitarie, contratti di locazione o attestazioni di versamenti. Questo dimostra la buona fede del contribuente e consente agli uffici di effettuare le verifiche più rapidamente.

Un aspetto importante è anche il cosiddetto ravvedimento operoso, che consente di correggere spontaneamente la propria dichiarazione pagando sanzioni ridotte in base al tempo trascorso dall’errore. Questo meccanismo premia la trasparenza e il senso di responsabilità fiscale dei cittadini, evitando che un semplice errore si trasformi in un problema più grave.

Calcoli caf
Calcoli caf (Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Cosa cambia

Le novità introdotte con il modello 730/2025 riguardano principalmente la gestione dei rimborsi fiscali. Quest’anno, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli sui contribuenti che presentano il modello 730, verificando eventuali debiti fiscali pendenti. In caso di cartelle esattoriali superiori ai 1.500 euro, i rimborsi superiori ai 500 euro possono essere trattenuti e compensati con i debiti, con una proposta di compensazione inviata al contribuente, che ha 60 giorni per rispondere.

Un’altra novità riguarda l’introduzione della precompilata 730 che, come ogni anno, viene messa a disposizione dei contribuenti dal 30 aprile, con l’obiettivo di semplificare il processo di dichiarazione. I contribuenti possono anche effettuare modifiche o integrazioni ai dati precompilati, con l’obiettivo di ridurre gli errori e rendere il processo di dichiarazione più veloce e preciso.